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A cosa serve l’Attestato di Prestazione Energetica?

ATTESTATO DI PRESTAZIONE ENERGETICA: COSA DEVI SAPERE

Tra i documenti da produrre per procedere alla vendita di un immobile (vedi articolo dedicato: I DOCUMENTI NECESSARI ALLA VENDITA) vi è anche l’ATTESTATO DI PRESTAZIONE ENERGETICA (A.P.E.).

È importante averlo, sia che tu vendi o affitti casa, ed ora ti spiego il perché…


APE, ATTESTATO DI PRESTAZIONE ENERGETICA: COS’È

Dal 1° ottobre 2015 sono entrate in vigore le nuove linee guida nazionali per la classificazione energetica degli edifici e la redazione del modello di Attestazione di Prestazione Energetica (A.P.E.) – decreti attuativi della Legge 90/2013 (di conversione del Decreto Legislativo n. 63 del giugno 2013)

L’Attestato di Prestazione Energetica (A.P.E.) è un documento che va redatto da un tecnico abilitato (regolarmente iscritto all’albo dei certificatori energetici) tramite un sopralluogo presso l’immobile. Questo ne consente di verificare come è stato costruito un edificio sotto il profilo dell’isolamento termico e del consumo energetico.

Serve, quindi, a descrivere le caratteristiche energetiche di un edificio, di un’abitazione o di un appartamento per mezzo di un sistema di controllo che sintetizza, con una scala da A4 a G, le prestazioni energetiche degli edifici.

L’ A.P.E. ha una validità, nella maggior parte dei casi, di 10 anni e, per conservarne la validità, bisogna garantire i controlli periodici della caldaia, così come previsto per legge.

APE, ATTESTATO DI PRESTAZIONE ENERGETICA: I CONTENUTI

L’Attestato di Prestazione Energetica si presenta in un formato standard, valido su tutto il territorio nazionale ed è strutturato in modo tale da fornire informazioni semplici e chiare sull’efficienza, le prestazioni e il fabbisogno energetico dell’edificio e degli impianti termici.

Vengono riportate le seguenti informazioni:

Prestazione Energetica Globale sia in termini di energia primaria totale che di energia primaria non rinnovabile, attraverso i rispettivi indici;
Classe Energetica, determinata attraverso l’indice di prestazione energetica globale, espresso in energia primaria non rinnovabile;
Qualità Energetica del Fabbricato (indici di prestazione termica utile per la climatizzazione invernale ed area solare equivalente e trasmittanza termica periodica);
Valori di Riferimento, quali i requisiti minimi di efficienza energetica;
Emissioni di Anidride Carbonica;
Indici di Prestazione Energetica Rinnovabile e Non Rinnovabile e l’energia elettrica esportata;
Quantità annua di Energia Consumata per vettore energetico;
Elenco dei servizi energetici con le relative efficienze;
Raccomandazioni per il miglioramento dell’efficienza energetica con le proposte degli interventi più significativi ed economicamente convenienti.

NB: Più bassa è la lettera associata all’immobile, maggiore è il consumo energetico.

APE, ATTESTATO DI PRESTAZIONE ENERGETICA: QUANDO È OBBLIGATORIO E DOVE RICHIESTO

L’attestato di prestazione energetica diviene un importante parametro di confronto per l’attribuzione del prezzo di vendita.

L’aspetto del risparmio energetico ha stravolto il modo di costruire e riqualificare le abitazioni, utilizzando nuove tecniche costruttive per abbattere i consumi.

Questa è stata una delle tante motivazioni che ha causato da un lato il crollo dei prezzi degli immobili, soprattutto per quelli più datati, dall’altro l’aumento dei prezzi su abitazioni di nuova costruzione.

L’attestato di prestazione energetica è OBBLIGATORIO per legge:

✔ Per gli edifici di nuova costruzione e per quelli sottoposti a demolizione e ricostruzione;
✔ Per gli edifici esistenti (in caso di compravendita e di nuovo contratto di locazione);
✔ In caso di lavori di ristrutturazione importante.

Ed è richiesto:

✔ Per gli atti notarili di compravendita;
✔ Per i contratti d’affitto;
✔ Per l’accesso alle detrazioni fiscali previste per gli interventi di efficientamento energetico;
✔ Per pubblicizzare annunci immobiliari;
✔ Per ottenere dal GSE gli incentivi statali sull’energia prodotta da impianti fotovoltaici.

Il potenziale acquirente o affittuario dell’immobile devono essere messi a conoscenza del certificato sui consumi energetici dell’immobile già in fase di trattativa.

La legge prevede l’obbligo di rendere pubblico l’attestato Ape anche in caso di annuncio pubblicitario per vendita o locazione: sebbene molte agenzie immobiliari e anche inserzionisti privati si siano adeguati alle nuove regole, ancora oggi sono purtroppo molto frequenti i casi in cui l’indice di prestazione energetica (IPE) ovvero la targa energetica dell’immobile (A+ fino a G) non vengono indicati.

APE, ATTESTATO DI PRESTAZIONE ENERGETICA: SANZIONI

C’è da fare delle specifiche riguardo le sanzioni previste in caso di omissione della certificazione:

❌ Il certificatore professionista che redige l’Ape è sottoposto a sanzione tra i 700 e i 4.200 euro in caso di mancato rispetto di criteri e metodologie. Se rilascia attestato di prestazione energetica non veritiero incorre in una sanzione parti all’80% del compenso e agli eventuali provvedimenti disciplinari dell’ordine di appartenenza;
❌ Il venditore, per immobili privi di attestazione Ape, incorrono in sanzione tra i 3.000 e i 18.000 euro;
❌ Il proprietario di immobile affittato senza essere dotato di Ape incorre in sanzione variabile tra i 1.000 e i 4.000 euro;
❌ Per annunci di immobili dati in vendita o affitto che non indicano la classe energetica dell’immobile la sanzione si applica in misura pari a 500 e 3.000 euro.


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Alla prossima!
Enza Palamito
Agente Immobiliare Innova.RE

A cosa serve l’Attestato di Prestazione Energetica?

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